Negli ultimi anni il mercato dei cosmetici ha dato il via a un'ondata di "packaging upgrade": i marchi prestano sempre più attenzione al design e ai fattori di tutela ambientale per attrarre i giovani consumatori.Secondo il "Global Beauty Consumer Trend Report", il 72% dei consumatori deciderà di provare nuovi prodotti in base al design della confezione e circa il 60% dei consumatori è disposto a pagare di più perimballaggi sostenibili.I giganti del settore hanno lanciato soluzioni come le ricariche e il riciclaggio delle bottiglie vuote.
Ad esempio, Lush e La Bouche Rouge hanno lanciatoconfezioni di bellezza ricaricabilie la serie Elvive di L'Oréal Paris utilizza bottiglie in PET riciclato al 100%. Allo stesso tempo, anche il packaging intelligente e il design ecosostenibile di alta gamma sono diventati una tendenza: i marchi hanno integrato tecnologie come codici QR, realtà aumentata e NFC nel packaging per migliorare l'interattività e l'esperienza utente (gcimagazine.com); marchi del lusso come Chanel ed Estée Lauder hanno lanciato contenitori in vetro riciclabile e polpa biodegradabile per raggiungere un equilibrio tra texture di lusso e sostenibilità. Queste innovazioni non solo riducono gli sprechi di plastica, ma migliorano anche la differenziazione del marchio e la fidelizzazione dei consumatori.
Imballaggi sostenibili ed ecocompatibili: Utilizzare materiali riciclabili, materiali biodegradabili e un design semplice e leggero per ridurre gli sprechi. gcimagazine.com gcimagazine.com. Ad esempio, Berlin Packaging ha lanciato la serie AirLight Refill di flaconi di ricarica riciclabili, mentre Tata Harper e Cosmogen hanno utilizzato materiali degradabili e soluzioni di imballaggio interamente in carta.
Imballaggi interattivi intelligenti: introduci elementi tecnologici (codici QR, realtà aumentata AR, tag NFC, ecc.) per interagire con i consumatoriconsumatori e offrono informazioni personalizzate ed esperienze innovative. Ad esempio, il marchio di prodotti per la cura della persona Prose stampa codici QR personalizzati sulle confezioni, mentre il packaging AR di Revieve consente ai consumatori di provare virtualmente il trucco.
Alta gamma e tutela ambientale: mantenere effetti visivi di lusso prestando attenzione alla tutela ambientale. Ad esempio, Estée Lauder ha lanciato un flacone in vetro completamente riciclabile e Chanel ha lanciato un barattolo di crema in polpa biodegradabile. Questi design soddisfano la duplice esigenza del mercato di fascia alta di "texture + tutela ambientale".
Imballaggi funzionali e innovativi: alcuni produttori sviluppano contenitori con funzioni aggiuntive integrate. Ad esempio, Nuon Medical ha sviluppato un dispositivo di confezionamento intelligente che integra funzioni di cura a luce rossa a LED per prodotti per la cura della pelle e dei capelli.
Cambiamenti nelle politiche di importazione ed esportazione
Barriere tariffarie:
Nella primavera del 2025, il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea si è intensificato. Il governo statunitense ha imposto un dazio reciproco del 20% sulla maggior parte dei beni importati dall'UE (incluse materie prime cosmetiche e materiali di imballaggio) a partire dal 5 aprile; l'UE ha immediatamente proposto misure di ritorsione, pianificando di imporre un dazio del 25% su 2,5 miliardi di dollari di beni statunitensi (inclusi profumi, shampoo, cosmetici, ecc.). Le due parti hanno raggiunto un accordo di proroga temporanea all'inizio di luglio per rinviarne l'attuazione, ma il settore è generalmente preoccupato che queste tensioni commerciali possano far aumentare il costo dei prodotti di bellezza e interrompere la catena di approvvigionamento.
Regole di origine:
Negli Stati Uniti, i cosmetici importati devono essere conformi ai requisiti doganali in materia di etichettatura di origine e le etichette di importazione devono indicare il Paese di origine. L'UE stabilisce che se il prodotto è fabbricato al di fuori dell'UE, il Paese di origine deve essere indicato sulla confezione. Entrambe le normative tutelano il diritto dei consumatori a essere informati tramite le informazioni riportate sull'etichetta.
Aggiornamento sulla conformità delle etichette degli imballaggi
Etichettatura degli ingredienti:
Il Regolamento UE sui cosmetici (CE) 1223/2009 richiede l'uso del Nome Comune Internazionale degli Ingredienti Cosmetici (INCI) per elencare gli ingredienti su biorius.com. A marzo 2025, l'UE ha proposto di aggiornare il vocabolario comune degli ingredienti e di rivedere la denominazione INCI per includere i nuovi ingredienti sul mercato. La FDA statunitense richiede che l'elenco degli ingredienti sia ordinato in ordine decrescente per contenuto (dopo l'implementazione del MoCRA, la parte responsabile è tenuta a registrare e segnalare gli ingredienti alla FDA) e raccomanda l'uso delle denominazioni INCI.
Informazioni sugli allergeni:
L'UE stabilisce che 26 allergeni delle fragranze (come benzoato di benzile, vanillina, ecc.) debbano essere indicati sull'etichetta della confezione, purché la concentrazione superi la soglia. Gli Stati Uniti possono ancora indicare solo termini generali (come "fragranza"), ma, secondo le normative del MoCRA, la FDA elaborerà in futuro norme che impongano l'indicazione in etichetta del tipo di allergene della fragranza.
Lingua dell'etichetta:
L'UE richiede che le etichette dei prodotti cosmetici siano redatte nella lingua ufficiale del Paese di vendita per garantire che i consumatori possano comprenderle. Le normative federali statunitensi impongono che tutte le informazioni necessarie sull'etichetta siano fornite almeno in inglese (Porto Rico e altre regioni richiedono anche lo spagnolo). Se l'etichetta è in un'altra lingua, le informazioni richieste devono essere ripetute anche in tale lingua.
Affermazioni sulla tutela dell'ambiente:
La nuova Direttiva UE sulle dichiarazioni ambientali (2024/825) vieta l'uso di termini generali come "tutela ambientale" ed "ecologia" sulle confezioni dei prodotti e richiede che qualsiasi etichetta che proclami benefici ambientali sia certificata da una terza parte indipendente. Le etichette ambientali autoprodotte non certificate saranno considerate pubblicità ingannevole. Gli Stati Uniti attualmente non dispongono di un sistema unificato di etichettatura ambientale obbligatoria e si affidano esclusivamente alla Guida Verde della FTC per regolamentare la propaganda sulla tutela ambientale, vietando affermazioni esagerate o false.
Confronto della conformità delle etichette degli imballaggi tra Stati Uniti e Unione Europea
| Elementi | Requisiti per l'etichettatura degli imballaggi negli Stati Uniti | Requisiti per l'etichettatura degli imballaggi nell'Unione Europea |
|---|---|---|
| Linguaggio dell'etichetta | L'inglese è obbligatorio (a Porto Rico e in altre regioni è richiesto il bilinguismo) | Deve utilizzare la lingua ufficiale del paese di vendita |
| Denominazione degli ingredienti | L'elenco degli ingredienti è organizzato in ordine decrescente in base al contenuto e si raccomanda l'uso dei nomi INCI. | I nomi generici INCI devono essere utilizzati e disposti in ordine decrescente in base al peso |
| Etichettatura degli allergeni | Attualmente, è possibile utilizzare termini generici (come "fragranza"). Il MoCRA intende richiedere la divulgazione degli allergeni delle fragranze. | Stabilisce che 26 specifici allergeni di fragranze devono essere elencati sull'etichetta quando superano la soglia |
| Responsabile/produttore | L'etichetta deve riportare il nome e l'indirizzo del produttore, del distributore o del fabbricante. | Il nome e l'indirizzo della persona responsabile nell'Unione Europea devono essere elencati |
| Etichettatura di origine | I prodotti importati devono indicare il paese di origine (seguire le linee guida "Made in the USA" della FTC) | Se prodotto al di fuori dell'Unione Europea, il paese di origine deve essere indicato sull'etichetta |
| Data di scadenza/numero di lotto | È possibile scegliere di contrassegnare la durata di conservazione o il periodo di utilizzo dopo l'apertura, che di solito non è obbligatorio (tranne per i cosmeceutici). Il periodo di utilizzo dopo l'apertura (PAO) deve essere contrassegnato se la durata di conservazione supera i 30 mesi, altrimenti deve essere contrassegnata la data di scadenza; il numero del lotto di produzione/lotto deve essere contrassegnato | Dichiarazione ambientale: seguire le linee guida FTC Green, vietare la pubblicità ingannevole e non applicare requisiti di certificazione unificati. La Direttiva Green Claims vieta l'uso di affermazioni "ambientali" generiche; le etichette ambientali autoprodotte devono essere certificate da una terza parte. |
Riepilogo delle normative
NOI:La gestione delle etichette cosmetiche si basa sul Federal Food, Drug, and Cosmetic Act (FD&C Act) e sul Fair Packaging and Labeling Act, che richiedono il nome del prodotto, il contenuto netto, l'elenco degli ingredienti (ordinato per contenuto), le informazioni del produttore, ecc. Il Cosmetics Regulatory Modernization Act (MoCRA), entrato in vigore nel 2023, rafforza la supervisione della FDA, obbligando le aziende a segnalare gli eventi avversi e a registrare tutti i prodotti e gli ingredienti presso la FDA; inoltre, la FDA emanerà norme sull'etichettatura degli allergeni delle fragranze in conformità con la legge. Negli Stati Uniti non esistono normative obbligatorie sull'etichettatura ambientale a livello federale e la relativa propaganda per la tutela ambientale segue principalmente le Linee Guida Verdi della FTC per prevenire la propaganda fuorviante.
UNIONE EUROPEA:Le etichette dei cosmetici sono regolamentate dal Regolamento sui cosmetici dell'Unione Europea (Regolamento (CE) n. 1223/2009), che stabilisce rigorosamente ingredienti (utilizzando l'INCI), avvertenze, durata minima di conservazione/periodo di utilizzo dopo l'apertura, informazioni sul responsabile della produzione, origine, ecc. biorius.com. La Direttiva sulla Dichiarazione Verde (Direttiva 2024/825), che entrerà in vigore nel 2024, vieta le etichette ecologiche non verificate e la propaganda vuota ecomundo.eu; la nuova versione del Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), entrata in vigore nel febbraio 2025, unifica i requisiti di imballaggio degli Stati membri, richiedendo che tutti gli imballaggi siano riciclabili e aumentando l'uso di materiali riciclati cdf1.com. Insieme, queste normative hanno migliorato gli standard di conformità per le etichette di cosmetici e imballaggi nei mercati statunitense ed europeo, garantendo la sicurezza dei consumatori e la sostenibilità ambientale.
Riferimenti: Il contenuto di questo rapporto è tratto da informazioni e documenti normativi del settore della bellezza a livello globale, tra cui rapporti sul settore cosmetico a livello globale, notiziari quotidiani e analisi normative statunitensi ed europee.
Data di pubblicazione: 15-06-2025
